Gli accessori ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. La loro utilità per scopi specifici è più che ovvia (i guanti per coprirsi dal freddo, gli occhiali da sole per proteggere gli occhi nelle giornate soleggiate, la borsa per portare con noi ciò che ci serve…).
Altrettanto ovvia è la loro capacità di rendere un outfit unico, dando un tocco di personalità e di distinzione (pensate a quanto un outfit può essere impreziosito da una grande collana etnica oppure da una borsa firmata!).
Ma forse ciò che è meno ovvio è il loro significato, molto più profondo, se si analizza da un punto di vista psicologico.
In particolare, gli accessori possono essere vissuti come “zona di comfort”.
La zona di comfort
Ma cosa si intende esattamente per “zona di comfort”?
In psicologia questo termine si riferisce ad uno spazio o ad un oggetto che ci fa sentire al sicuro e che ci dà una sensazione di familiarità e di protezione.
Ma non solo un’entità fisica. La zona di comfort può anche essere un oggetto simbolico, come una foto che ci ricorda un momento felice della nostra vita.
Accessori come oggetti fisici
Gli accessori, in realtà, possono rientrare in entrambe le categorie (oggetto fisico e simbolico).
In quanto oggetti fisici, gli accessori sono sempre con noi, ovunque andiamo. In questo senso, possono essere fonte di una piacevole sensazione di sicurezza e tranquillità quando affrontiamo situazioni nuove o stressanti.
Pensiamo a tutte quelle volte in cui abbiamo fatto un esame o un colloquio di lavoro. Oppure quando viaggiamo e/o ci allontaniamo dai nostri cari per lunghi periodi. Chi tra noi non ha i suoi orecchini o bracciali porta fortuna? Quelli che non mancano mai, quelli che abbiamo eletto a nostro amuleto, che ci aiuta a gestire lo stress e l’ansia.
Oppure pensiamo ad una borsa ben organizzata. Una borsa ben organizzata e con tutti gli oggetti al loro posto ci dà una sensazione di controllo sulla nostra vita.
Accessori come oggetti simbolici
In quanto oggetti simbolici, gli accessori possono avere un valore molto forte.
Infatti, possiamo associarli ad un momento felice della vita, come un regalo di compleanno o un souvenir di un viaggio. In questo modo, la felicità associata a quel ricordo continuerà ad accompagnarci anche nella quotidianità.
Perché gli accessori sono “zone di comfort”?
Intesi in senso fisico o simbolico, in ogni caso il valore degli accessori come “zona di comfort” è indubbio.
In parte, questo potere deriva dal fatto che gli accessori sono oggetti personali che ci appartengono e che portiamo sempre con noi. In questo modo, sono una sorta di estensione di noi stessi. Parti di noi stessi che possiamo vedere e toccare con mano, che ci danno sicurezza e tranquillità, rievocano ricordi e ci accompagnano ogni giorno.
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